Comincia con un sostanziale equilibrio la sfida contro la Cassolese. Nel primo set il punteggio subisce un continuo rovesciamento di fronte, ma nessuna delle due squadre riesce a guadagnare grossi margini di vantaggio. Nella seconda parte del set, la squadra ospite aumenta il vantaggio e si porta sul 21 a 16. A questo punto arriva il primo sussulto ragguardevole della partita. Troviamo lo scatto d'orgoglio giusto e ribattiamo gli attacchi avversari e quando tutto sembrava perso, riusciamo a portare il punteggio ai vantaggi e non molliamo fino alla fine, conquistando meritatamente il primo set. Si va al riposo con il sorriso sulle labbra per aver combattuto e conquistato un set che sembrava perso, ma al rientro in campo qualcosa succede. Da questo momento comincia la nostra serata nera. Strano, perchè solitamente da queste rimonte si trova la giusta motivazione per sentirsi carichi per aggredire l'avversario, invece subiamo un involuzione incredibile. Cassolese comincia il set come aveva fatto precedentemente, ma noi stavolta non riusciamo a tenere il passo. Punto dopo punto il divario diventa sempre più ampio e la nostra reazione non arriva. Facilmente la squadra ospite raggiunge il pareggio. Dopo la pausa rientriamo in campo a ritmo lento, senza riuscire più ad imbastire neanche un azione degna di nota. La difesa è un colabrodo e Cassolnovo passa da tutte le parti, anche In battuta e in attacco commettiamo errori elementari e più volte tiriamo contro la rete. Cassolese ne approfitta e passa in vantaggio con una facilità estrema. Nel quarto è ultimo set si spegne definitivamente la luce. Il coach prova a chiamare tutti i time out a disposizione, ma i consigli non hanno gli effetti sperati e addirittura non rispondiamo più a nessun tipo di sollecitazione. Qualche colpo riusciamo ancora a tirarlo ma è troppo poco e anche questo set si conclude a favore della squadra ospite anch'esso con estrema facilità. Questa brutta serata ci costringe a fare un passo indietro. Un mea culpa da parte di tutte servirà per riflettere bene. Dopo queste due ultime sconfitte il gruppo di testa è in fuga e in questo momento siamo una squadra ridimensionata. Bisogna ripartire a testa bassa. Da stasera subito in palestra per riprendere il ritmo se vogliamo fare un campionato dignitoso per cercare di dimostrare il nostro valore. Speriamo solo che la prestazione deludente di ieri sera sia un episodio e che rimanga un ricordo facile da dimenticare.
