Vittoria doveva essere e vittoria è stata. C'è solo il rammarico di non essere state in serata di grazia e l'aver accusato le provocazioni della squadra di casa, disputando una partita nervosa. Fin da subito a San Martino non riceviamo la migliore accoglienza. Le provocazioni sono cominciate già nella fase del riscaldamento. Situazione incomprensibile che però sortisce l'effetto sperato. Cadiamo nella provocazione e già dalle prime battute e siamo visibilmente poco serene. Ne risentono anche le giocate più semplici e nel primo set, dobbiamo aspettare la fiammata finale per passare in vantaggio. Nel secondo set addirittura partiamo sotto con il punteggio e quasi facciamo fatica a reggere il ritmo, ma fortunatamente non permettiamo alle avversarie di allungare e anche in questa occasione siamo brave a non arrenderci e al primo vantaggio otteniamo il 2 a 0. Nel terzo set le ragazze di San Martino continuano nell'intento di innervosire la partita, istigando anche l'arbitro, che fortunatamente per le padroni di casa, gestisce gli episodi senza la necessità di dover estrarre cartellini. Ancora una volta però rischiamo di crearci da sole qualche difficoltà contro una squadra che sicuramente a questo campionato non ha proprio nulla da chiedere. Stavolta nel set partiamo con il piede giusto, ma le nostre giocate restano ancora non molto pulite. Pur di poco, ma sempre in vantaggio, riusciamo a vincere anche quest' ultimo set. A partita finita, tiriamo un sospiro di sollievo per aver ottenuto altri 3 punti importanti. Questa partita è la conferma che non esistono mai partite semplici anche quando l'avversario ha 1 solo punto in classifica come in questo caso.